Le mosche: tipi, curiosità e come allontanarle

Le mosche sono insetti che tutti conosciamo per la loro presenza invadente e spesso fastidiosa, soprattutto nei mesi più caldi. Nonostante la loro piccola dimensione, le mosche possono rappresentare una vera e propria minaccia, essendo veicoli di malattie. Ma non tutte le mosche sono uguali: esistono diverse specie, ognuna con le sue particolarità. In questo articolo esploreremo le principali specie di mosche, le differenze con moscerini e mosconi, alcune curiosità legate ai detti popolari, e i migliori modi per tenerle lontane da casa e giardino.

Tipi di mosche

Le mosche appartengono all’ordine dei ditteri, insetti con un solo paio di ali anteriori. Ecco le principali specie che puoi incontrare:

  • Mosca domestica (Musca domestica): È la mosca più comune e cosmopolita, diffusa in tutto il mondo. Si nutre di sostanze liquide, che succhia con un apparato boccale a sifone, e si riproduce su materiali organici in decomposizione.
  • Fannia canicularis: Molto simile alla mosca domestica, ma più piccola. È nota per il suo volo rapido e rettilineo, spesso senza posarsi.
  • Musca autunnalis: Conosciuta come “mosca d’autunno”, è attiva in autunno e si rifugia nelle case per svernare. Spesso si attacca al muso di animali per nutrirsi delle secrezioni oculari e nasali.
  • Stomoxys calcitrans (mosca cavallina): Questa specie punge e si nutre di sangue, ma preferisce il sangue degli animali da pascolo e raramente attacca gli esseri umani.
  • Pollenia rudis (mosca delle mansarde): È più grande della mosca domestica e si distingue per l’abitudine di svernare in gruppo all’interno degli edifici. Emanano un odore di miele quando vengono schiacciate.

Mosconi: non solo mosche più grandi

I mosconi non sono semplicemente “mosche sovrappeso”. Appartengono a famiglie diverse, come i Calliforidi e i Sarcofagidi, e si distinguono per il loro corpo robusto e riflessi metallici, spesso verdi o blu. Le loro larve si sviluppano su tessuti animali in decomposizione o in animali vivi, causando parassitosi chiamate miasi.

Moscerini: i piccoli cugini delle mosche

I moscerini includono diverse specie di ditteri di piccole dimensioni. Alcuni esempi sono:

  • Drosophila melanogaster (moscerino della frutta): Comune in cucina, attratto da cibi fermentati.
  • Sciaridi: Moscerini che si sviluppano nel terreno delle piante d’appartamento.
  • Psicodidi: Detti anche “moscerini dei bagni”, vivono in ambienti umidi.
  • Chironomidi: Simili alle zanzare, ma non pungono. Possono formare stormi visibili nei pressi dell’acqua.

Curiosità e detti popolari legati alle mosche

Le mosche non solo hanno un ruolo ecologico importante, ma fanno parte anche della cultura popolare. Ecco alcune curiosità e detti legati a questi insetti

  • Mosca bianca: Questo detto si riferisce a una persona rara e fuori dal comune. Tuttavia, la “mosca bianca” esiste realmente, anche se appartiene agli aleurodidi, parenti degli afidi.
  • Mosca cieca: È un gioco per bambini in cui uno di loro, bendato, deve acchiappare gli altri. Il termine è legato alla proverbiale incapacità delle mosche di volare dritte in spazi chiusi.
  • Moscone da spiaggia: È il nome di un’imbarcazione usata dai bagnini per i soccorsi. Perché si chiami così rimane un mistero.
  • Il Signore delle Mosche: Il famoso romanzo di William Golding usa la mosca come simbolo di caos e disordine. Un libro affascinante e inquietante.
  • The Fly (La Mosca): Famoso film del 1986 in cui uno scienziato si trasforma in una mosca gigante, esplorando i pericoli della manipolazione genetica.

Le mosche sono pericolose?

Le mosche non sono solo fastidiose, ma possono anche essere vettori di malattie gravi. Frequentano superfici in decomposizione e rifiuti, trasportando batteri e virus. Tra le malattie che possono trasmettere ci sono:

  • Tifo
  • Colera
  • Salmonellosi
  • Dissenteria bacillare
  • Tubercolosi
  • Antrace

Inoltre, possono veicolare vermi parassiti e contribuire alla diffusione di infezioni oculari e altre patologie.

Come allontanare le mosche

Le mosche sono molto resistenti e spesso sviluppano resistenza agli insetticidi comuni. Ecco alcune strategie per tenerle lontane:

  1. Insetticidi e repellenti specifici: Utilizzare prodotti mirati per le mosche è fondamentale, poiché quelli per zanzare potrebbero non essere altrettanto efficaci.
  2. Trappole per mosche: Esistono esche che attraggono le mosche e le intrappolano, riducendo la popolazione.
  3. Prevenzione: Mantenere puliti gli ambienti, eliminare rifiuti organici e usare zanzariere può ridurre la presenza delle mosche.

Conclusioni

Le mosche, i mosconi e i moscerini sono insetti molesti e potenzialmente pericolosi, ma con le giuste precauzioni è possibile tenerli lontani. Trappole, repellenti e una buona igiene ambientale sono i migliori alleati per proteggerci da questi insetti e dai rischi che comportano.

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