Le Zanzare in Italia: Specie Invasive e Autoctone
Storicamente, l’Italia è stata principalmente colonizzata dalla zanzara autoctona Culex pipiens, comunemente nota come zanzara comune. Questa specie ha prosperato per secoli in ambienti con acque stagnanti, come fontane, grondaie e aree paludose, tipiche delle regioni umide e costiere del paese. Tuttavia, negli ultimi anni, altre specie di zanzare invasive hanno trovato nei climi italiani un habitat ideale per la loro proliferazione, trasformandosi in una vera minaccia per la salute pubblica e contribuendo a una maggiore diffusione di malattie trasmissibili. Il panorama è cambiato rapidamente con l’arrivo di altre specie invasive, come la Aedes albopictus (zanzara tigre) e la Aedes koreicus (zanzara coreana). In questo articolo esamineremo le principali specie presenti sul territorio italiano, il loro impatto
Cause della Diffusione di Specie Invasive
Uno dei principali fattori che hanno facilitato l’infestazione del territorio italiano da parte di nuove specie di zanzare è stato lo scambio globale di merci. Si ritiene che l’importazione di pneumatici usati dall’America, dove le zanzare avevano deposto le uova, abbia introdotto nel paese alcune di queste specie invasive. Questi pneumatici, sbarcati al porto di Genova, hanno offerto l’ambiente perfetto per il completamento dello sviluppo delle uova, portando alla diffusione di queste zanzare in tutta Italia.
Le Principali Specie di Zanzare in Italia
Ad oggi, in Italia sono presenti oltre 60 specie di zanzare appartenenti a tre principali famiglie, che si concentrano soprattutto nelle regioni come Lombardia, Veneto, Liguria ed Emilia-Romagna, grazie alle condizioni ambientali favorevoli.
In Italia le specie di zanzara insediate sono oltre 60 appartenenti a 3 grosse famiglie:
La Zanzara Comune – Culex Pipiens
La Culex pipiens, nota come zanzara comune, è la specie autoctona per eccellenza in Italia. Di dimensioni relativamente grandi, circa 5-7 mm, è di colore marroncino e si attiva principalmente all’alba e al tramonto. Questa zanzara depone le sue uova in acque stagnanti, come fontane, grondaie e sottovasi, ed è la principale responsabile della diffusione del virus West Nile, una malattia che può colpire sia l’uomo che gli animali, in particolare gli uccelli.
Le regioni del Nord Italia, come Lombardia, Veneto e Liguria, sono tra le più colpite, a causa delle condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione delle zanzare comuni.
La Zanzara Tigre – Aedes Albopictus
Originaria del sud-est asiatico, la zanzara tigre (Aedes albopictus) è una delle specie invasive più pericolose che si è diffusa in Italia dal 1990, arrivando nel porto di Genova attraverso lo scambio di pneumatici usati provenienti dagli Stati Uniti. Di dimensioni leggermente inferiori alla zanzara comune, la zanzara tigre è attiva durante il giorno e si distingue per le sue striature bianche su tutto il corpo.
Questa zanzara è portatrice di malattie virali molto pericolose, tra cui Dengue, Chikungunya, Zika e Febbre Gialla. La sua diffusione è facilitata dalla sua capacità di adattarsi a climi estremi e dalla resistenza delle uova, che possono rimanere vitali anche per mesi in condizioni di siccità.
La Zanzara Anopheles
La Anopheles è tristemente famosa per essere il vettore principale della malaria. Questa specie di zanzara è piuttosto stanziale, percorrendo solo brevi distanze prima di doversi nuovamente riposare. Predilige le ore del mattino e del tardo pomeriggio per cercare il proprio pasto di sangue. In Italia, la malaria è stata eradicata da diversi decenni, ma la presenza della Anopheles rappresenta comunque una potenziale minaccia, soprattutto nelle zone più umide e rurali, come le aree paludose della Sardegna e della Toscana.
La Coquillettidia Richiardii
La Coquillettidia richiardii, o zanzara migratrice, è molto diffusa in Versilia e altre regioni costiere italiane. Questa zanzara è in grado di percorrere lunghe distanze, fino a 15 km, per cercare il proprio pasto di sangue, e depone le uova in prossimità di piante acquatiche o radici, rendendosi meno visibile ai predatori. La sua capacità di spostarsi su lunghe distanze la rende più difficile da controllare rispetto ad altre specie. Grazie alla sua resistenza, spesso risulta immune ai trattamenti adulticidi tradizionali.
La Zanzara Coreana – Aedes Koreicus
La Aedes koreicus, conosciuta come zanzara coreana, è una specie invasiva che si sta diffondendo rapidamente in Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali. Questa zanzara, molto simile alla zanzara tigre, è in grado di sopravvivere a temperature più fredde, il che la rende particolarmente pericolosa in climi temperati come quelli italiani.
Originaria della Corea, Giappone e Cina, è stata introdotta in Europa principalmente attraverso il commercio internazionale. La Aedes koreicus è attiva durante il giorno ed è in grado di diffondere malattie come la filariosi e potenzialmente altre infezioni virali.
Conclusione
Le zanzare in Italia, sia autoctone che invasive, rappresentano un serio rischio per la salute pubblica. Dalla zanzara comune alla zanzara coreana, ogni specie ha caratteristiche specifiche che ne facilitano la diffusione e la pericolosità. È quindi essenziale adottare misure preventive per ridurre la proliferazione di questi insetti e proteggere la salute di tutti.