Ordinanze comunali e sanzioni sulle zanzare in Italia – Aggiornamento 2025

Le zanzare rappresentano un problema crescente in molte città italiane, soprattutto durante i mesi estivi, quando la loro proliferazione raggiunge picchi preoccupanti. Non si tratta solo di un fastidio: questi insetti sono anche vettori di malattie, motivo per cui molti comuni italiani hanno emesso ordinanze specifiche per la loro gestione e prevenzione. Le amministrazioni comunali, infatti, hanno il compito di regolamentare gli interventi di disinfestazione e, in alcuni casi, adottare misure straordinarie per arginare il problema.

In questo articolo vedremo quali sono le ordinanze comunali più comuni, le sanzioni previste per i trasgressori e alcuni esempi di comuni italiani che hanno adottato soluzioni innovative ed efficaci per la lotta contro le zanzare.

Le ordinanze comunali sulle zanzare: un obbligo per tutti

Ogni anno, con l’arrivo della primavera, molte amministrazioni comunali italiane emettono ordinanze che obbligano i cittadini e le aziende a prevenire la proliferazione delle zanzare. Le ordinanze variano da comune a comune, ma spesso includono le seguenti raccomandazioni:

  • Eliminare i ristagni d’acqua: Sottovasi, tombini, bidoni e altre aree dove l’acqua può ristagnare devono essere controllati e svuotati regolarmente.
  • Cura delle aree verdi: Giardini e spazi pubblici devono essere mantenuti in ordine, con particolare attenzione alla rimozione di foglie e residui vegetali che potrebbero favorire la riproduzione delle zanzare.
  • Trattamenti larvicidi: I cittadini sono tenuti ad applicare larvicidi nei pozzetti e nelle aree a rischio di accumulo d’acqua, mentre le amministrazioni comunali spesso eseguono interventi su larga scala nei parchi e nelle aree pubbliche.

Sanzioni per il mancato rispetto delle ordinanze

Nel 2025 le ordinanze sono diventate più dettagliate e le sanzioni più pesanti, anche a causa dell’aumento dei focolai di infezioni trasmesse da insetti.

Ecco degli esempi:

  • Roma Capitale: Ordinanza n. 62 del 24 aprile 2025. Obbligo di trattare tombini con larvicidi, curare i giardini e segnalare eventuali impianti di disinfestazione. Multe fino a 500 euro. 

  • Ravenna: Due ordinanze attive dal 1° maggio al 31 ottobre 2025. Obblighi estesi anche ai condomini. Sanzioni da 103 a 516 euro.

  • Verona: Ordinanza n. 16/2025. Obbligo di disinfestazione anche in orti urbani, terrazze e cortili. Controlli a campione.

  • Massa (Toscana): Multe fino a 500 euro per chi non rimuove i ristagni d’acqua o non tratta i tombini. 

Soluzioni per combattere le zanzare: l’impianto antizanzare a nebulizzazione

Alcuni comuni italiani hanno adottato soluzioni straordinarie e innovative per combattere le zanzare, raggiungendo risultati significativi nella prevenzione e nella gestione di queste infestazioni.

  1. Milano: La città ha proseguito con il suo piano di disinfestazione avanzato, includendo il monitoraggio tramite droni e l’uso di larvicidi in aree critiche come tetti e balconi. Questo approccio tecnologico consente un controllo preciso e mirato della popolazione di zanzare.

  2. Bologna: Il Comune ha intensificato la sua campagna contro le zanzare con la distribuzione gratuita di larvicidi ai cittadini, accompagnata da informative porta a porta e un numero verde dedicato. Le sanzioni sono state inasprite per chi non elimina i ristagni d’acqua. Vai alla pagina ufficiale

  3. Roma: Nei parchi pubblici principali sono stati installati impianti automatizzati di nebulizzazione con prodotti naturali. Questi impianti rilasciano microdosi nei momenti critici della giornata, proteggendo le aree verdi più frequentate. Ordinanza 2025

  4. Venezia: Nella Laguna veneziana è stato attuato un piano di disinfestazione ecologica con batteri naturali mirati alle larve, senza effetti sulla fauna. L’ordinanza impone anche obblighi ai privati e ai cimiteri. Consulta l’ordinanza 2025

  5. Pavia A seguito di casi di Dengue nel quartiere di San Pietro in Verzolo, il Comune di Pavia ha emanato un’ordinanza che obbliga i residenti e gli amministratori di condominio, entro un raggio di 200 metri, a tagliare l’erba, rimuovere contenitori con acqua stagnante e adottare misure preventive per evitare la proliferazione delle zanzare. Articolo Provincia Pavese

Nel 2025 la lotta alle zanzare è diventata una priorità sanitaria. Le ordinanze comunali sono sempre più severe e il rispetto delle regole non è più opzionale.

Un sistema sempre più utilizzato nei contesti urbani e nei condomini è l’impianto antizanzare a nebulizzazione. Questo sistema rilascia una nebbia sottile di insetticida a intervalli regolari, garantendo una copertura continua contro le zanzare. Gli impianti a nebulizzazione sono automatici e programmabili, il che li rende estremamente pratici ed efficaci sia per giardini privati che per grandi spazi pubblici.

Gli impianti di nebulizzazione rappresentano una soluzione a lungo termine per combattere le zanzare, poiché non solo riducono la popolazione di zanzare adulte, ma impediscono anche la schiusa delle uova. Questa tecnologia è particolarmente indicata per i condomini con giardini o aree verdi condivise, offrendo una protezione duratura durante tutta la stagione estiva.

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